domenica 2 dicembre 2012

Assassin's Creed 3 - Recensione

La recensione NON contiene spoiler, fatta eccezione per l'ultima parte relativa alla storia, quindi se volete un quadro tecnico del gioco potete tranquillamente leggerlo, ma sfogliate la storia solo a vostro rischio e pericolo u.u
Ieri ho completato anche questo capitolo di Assassin's Creed e devo dire che è stato pieno di alti e bassi, a seconda del caso forse più i primi che i secondi.
E' un gioco che piacerà sicuramente agli appassionati della serie, ma con un gameplay che deve ancora migliorare se vuole conquistare nuovi giocatori.


Musiche e grafica
Punti forti le musiche come sempre fantastiche e la grafica spettacolare. La frontiera con i suoi paesaggi e cambiamenti atmosferici fa la sua parca figura. Giorno e notte si alternano insieme a banchi di nebbia, neve e temporali veramente d'effetto, con tanto di tuoni e fulmini improvvisi.

Gameplay 
Il sistema di combattimento ahimè resta sempre il solito. Premesso che dubito che qualcuno si compri un AC per questo, ma comunque migliorarlo non farebbe schifo :D i nemici sono tutti identici e si sconfiggono con due sole variazioni negli attacchi. Di interessante c'è lo scudo umano da afferrare poco prima di essere fucilati e l'impiccagione, quest'ultima comunque alla fine è più uno sfizio che altro.

Anche la caccia è ben realizzata, la maggior parte delle volte la si porta a termine semplicemente correndo da una parte all'altra della foresta per concludere altre missioni, quindi è una specie di buon riempitivo. Mi sarebbe piaciuto se avesse avuto una nota più survival, invece gli animali vengono scuoiati semplicemente per far soldi, che tutto sommato non mancano mai in ogni AC.


Missioni 
Le missioni secondarie finalmente sono state velocizzate ! Adesso sono davvero delle missioni "flash", non richiedono nemmeno il caricamento e durano giusto un paio di minuti, a volte anche solo il tempo di affondare la lama. In più sono maggiormente diversificate e non se ne avverte il peso come nei precedenti capitoli.
Quelle che proprio non mi vanno giù sono le missioni tenuta, ovvero quelle da portare a termine per migliorare la propria casa come nei precedenti AC, più che altro perchè non si inseriscono bene nella storia del gioco (Connor che gioca a bocce o che rincorre una sposa in fuga è abbastanza ridicolo). Il sistema adesso è diverso ed è stato migliorato, serve principalmente per guadagnare soldi e creare nuove armi e fondine (purtroppo ancora abbastanza inutili dato che basta la lama celata per l'intero gioco). Continuo a trovarla una parte del gioco che potrebbe benissimo essere eliminata per dare spazio ad elementi nuovi.

Missioni navali 
Graficamente sono realizzate in modo ottimo anche se sono tutte molto simili (affiancare la nave e distruggerla a colpi di cannone oppure speronare le più piccole), ma anche queste risultano molto brevi e si possono inserire bene tra una sessione di gioco e l'altra.
All'inizio manovrare la nave risulterà un po' ostico, ma ci si prende in fretta la mano. La pecca di questo gioco è che comunque risulta sempre troppo semplice.


Bug 
Il gioco purtroppo è pieno di mini bug abbastanza fastidiosi, sia errori grafici (cavalli bloccati, i capelli di Connor che scompaiono, personaggi che non aprono la bocca per parlare, carcasse di orsi grandi come quelle di conigli, animali che scompaiono all'improvviso ecc...) che tecnici (missioni bloccate o non memorizzate, personaggi che combattono contro una PORTA o.o impossibilità di ridurre lo stato di notorietà in certi casi, per non parlare della totale assenza di alcuni sottotitoli ecc...).
Ci sono stati anche bug molto più seri risolvibili però scaricando una patch, fortunatamente non li ho beccati, ma in ogni caso penso che si potesse fare di meglio.


La storia *** SPOILER ***
Su questo punto non so davvero che dire. A parte il colpo di scena di Haytham templare il gioco rimane estremamente lineare, con un protagonista abbastanza banale
Connor uccide tutti i templari ed elimina Charles Lee. Nessun colpo di scena nel mezzo, nessuna tensione, nessuna battaglia particolarmente impegnativa, personaggi secondari totalmente ignorati. Achilles? Muore addirittura in una missione secondaria e la sua storia non viene neanche detta, si intuisce e basta (il figlio di Achilles si chiamava Connor, ecco di chi è la tomba che si vede alla fine).
L'unico spunto interessante poteva essere il rapporto tra Connor e Haytham, ma lo liquidano trasformando Haytham dal gentleman che mostrano all'inizio ad una specie di psicopatico, che finisce con l'essere ammazzato dal figlio. 
Ah si, e nel frattempo una divinità uscita da una palla dice cosa fare a Connor. Ovviamente senza spiegargli perchè, ma lui lo fa comunque :D Che belle queste storie dei precursori che non c'entrano una bega e che hanno inserito solo per rendere gli AC una serie infinita...

Di positivo c'è una maggiore presenza di Desmond, non tanto per i precursori in sè - che appunto stonano moltissimo con l'intera storia - ma piuttosto perchè possiamo avere uno stralcio della vita "reale". Mi sono piaciute le missioni con Desmond, quelle in una stazione del Brasile, su un grattacielo e addirittura all'Abstergo, con Vidic che si leva finalmente dalle bolas :D è stato un piacevole cambio di ambientazione. 

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